La
Chiesa di S. Giuliano, la cui fondazione è fatta risalire al ‘832 (*), è
stata nei secoli una delle più importanti parrocchie del centro storico di
Venezia. Ricostruita dopo un incendio (1205) venne restaurata (1555) nell’attuale struttura
dal mecenate medico ed erudito Tommaso Rangone (1493–1577) che si
avvalse di Jacopo Sansovino e di Tommaso
Vittoria.
Dedicata
a San Giuliano (Zulian in veneziano) martire di Antiochia che con la moglie Basilissa subì il martirio
nel 304 ad Alessandria. Il
giovane Giuliano, di nobile famiglia, divenuto fervente cristiano, desiderò
dedicarsi alla vita religiosa, ma i genitori gli imposero il matrimonio.
Accettò di sposare la giovane Basilissa anch'essa cristiana ma, di comune
accordo, gli sposi convissero in assoluta castità e si dedicarono ad opere di
carità e di assistenza agli infermi. Per
la professione della sua fede Giuliano fu imprigionato dal governatore
Marciano, ai tempi della persecuzione di Diocleziano (304-305) e poi, con altri cristiani, torturato e
decapitato.
San Zulian per la sua particolare collocazione
nella zona delle “Mercerie dell’ Orologio”, ha da sempre rappresentato un punto
di riferimento per le Arti ed i Mestieri che ivi coltivavano le loro tradizioni
religiose, nonché un luogo di ristoro per mercanti e marinai che attorno alla
Chiesa trovavano cura ed assistenza (nella Chiesa vi era la sede primitiva
della Confraternita di San Rocco). Dal 1944 è divenuta sede dell’Adorazione Eucaristica e consacrata a luogo di preghiera per tutta
la città.
La struttura, ad una sola navata, pressoché
quadrata, col presbiterio rettangolare affiancato da due piccole cappelle ha un
eccezionale soffitto a cassettone suddiviso in comparti con splendide cornici
intagliate e dorate che ospitano la gloria di San Giuliano di Palma il Giovane
(1548-1628). Gli
altari sono adornati da pregevoli opere d’arte: Incoronazione di Maria con S.
Giuliano e santi di Gerolamo Santacroce (1503-1556); una Pietà in marmo nella
Cappella del Santissimo, capolavoro dello scultore Girolamo Campagna (1350-1623) la pala di Paolo Veronese (1530-1588) sopra l’altare di San
Giacomo.
A brief summary in English:
The Church of San Zulian was built
based on a project by Jacopo Sansovino in the first half of the
sixteenth century. Its interiors are
enriched by sculptures and baroque paintings by various artists, including Palma
il Giovane(1548-1628), Paolo Veronese (1530-1588), Girolamo Campagna (1350-1623), Gerolamo Santacroce (1503-1556) and the Tintoretto School.
One of the more notable works of art in the Church is on the ceiling – a
splendid painting portraying the triumph of St. Julian (Zulian) at the center,
sorrounded by eight allegorical paintings each representing individual virtues.
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