domenica 13 maggio 2007

CATTEDRA DEI NON-CREDENTI
di San Zulian


Il SAE, Segretariato Attività Ecumeniche di Venezia, Vi invita
all'incontro di maggio della CATTEDRA dei NON-CREDENTI di San Zulian:


Il mistero del male: una sfida a Dio?


Coordinatori:
Massimiliano D'Antiga (Teologia Fondamentale)
Giuseppe Goisis (Filosofia della Religione)
Konrad Löwenstein (Teologia Dogmatica)
Daniele Spero (Teologia Ecumenica)
Franco Tonon (Storia della Filosofia)


MARTEDÌ 15 MAGGIO ore 17
c/o Istituto San Giuseppe

Palazzo Papafava
Ponte della Guerra, Castello 5402, Venezia
dietro la Chiesa di San Zulian oltre Campo della Guerra


In questo incontro si desidera affrontare il problema del male come mistero che interpella la ragione e la fede, come domanda che chiama in causa la responsabilità umana e il progetto divino. Sono ancora sostenibili le argomentazioni tradizionali che dimostravano l'innocenza di Dio utilizzando la teodicea? Perché la ricerca più recente preferisce giustificare Dio attraverso l'ontoteologia? Ma Dio ha davvero bisogno di essere giustificato? Il male è veramente la sua imputazione più grave?

La Cattedra dei non-credenti di San Zulian è nata quasi due anni fa, per iniziativa di don Massimiliano D'Antiga, sul modello di quella milanese concepita dal Cardinal Martini per alimentare il dialogo tra credenti e non-credenti, tra chi ha trovato e chi sta ancora cercando, ma soprattutto per favorire il rapporto tra cultura religiosa e cultura laica guardando, in una prospettiva interdisciplinare, verso l'unità delle conoscenze a partire dalla centralità del soggetto.

Gli incontri, programmati con cadenza mensile il terzo martedì di ogni mese, vedono alternarsi gli interventi brevi di alcuni coordinatori guida e le domande dei partecipanti che sono i veri protagonisti nella scelta degli argomenti proposti. I coordinatori sono stati invitati cercando un equilibrio ideale tra filosofia e teologia, razionalismo e dogmatica, pluralismo e apologetica, ma chiunque può offrire al dialogo la sua specifica competenza.

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